Marie, stanca di curarsi, ha scelto di recarsi in Svizzera per sottoporsi alla procedura del suicidio assistito, ma non dice nulla ai parenti con cui intraprende il viaggio in camper. Riuscirà la donna, amorevole ma inflessibile nella sua decisione, a dire la verità alle persone che ama? Un viaggio dalla Francia alla Svizzera di una famiglia disfunzionale ma umanissima, tra la forza dei sentimenti e la necessità di accettare la morte. Il pregio del film è la leggerezza con cui la regista costruisce la vicenda, evitando la violenza dei conflitti e usando toni dolceamari che spingono a un’empatia naturale.